QUEENS OF THE STONE AGE: VILLAINS

 

Manca pochissimo al ritorno della band statunitense Queens of the Stone Age: Villains, il settimo album in studio, prodotto da Mark Ronson, uscirà il 25 agosto. Il 15 giugno è stato pubblicato il primo singolo The Way You Used to Do. https://www.youtube.com/watch?v=GvyNyFXHj4k

 

Nel 2014 e nel 2016 Josh Homme ha suonato in due concerti una nuova canzone dal titolo Villains of Circumstance, primo segnale del ritorno alle scene. Nonostante il gruppo abbia dichiarato già nel 2015 di star lavorando a un nuovo album, l’anno successivo Michael Shuman ha annunciato che la band si stava prendendo una pausa.

In questo periodo, i membri del gruppo hanno lavorato a diversi progetti: Josh Homme e Dean Fertita hanno contribuito all’album Post Pop Depression di Iggy Pop e al suo tour, mentre Troy van Leeuwen si è unito ai Gone Is Gone.

Nel gennaio del 2017, Troy Sanders (dei Mastodon) ha dichiarato che sarebbe presto uscito un nuovo album dei Queens of the Stone Age. Successivamente, sono stati annunciati concerti estivi in Giappone, al Fuji Rock Festival, Australia e Nuova Zelanda. In autunno il tour arriverà in Europa, con una data in Italia il 4 novembre all’Unipol Arena di Bologna.

I Queens of the Stone Age si sono formati nel 1996; il chitarrista Josh Homme è il cardine del gruppo ed è l’unico membro sempre presente sin dalla formazione. Il primo album di debutto, omonimo al nome della band, risale al 1998, seguito nel 2000 da Rated R; due anni dopo è uscito Songs for the Deaf (che contiene la loro più celebre canzone, No One Knows), mentre nel 2005 Lullabies to Paralyze; nel 2007 è stata la volta di Era Vulgaris, seguito nel 2013 dall’ultimo album in studio …Like Clockwork.

 

I Queens of the Stone Age vengono considerati esponenti del sottogenere stoner rock, caratterizzato da ritmi lenti, prevalenza di suoni bassi, voci melodiche e, soprattutto, un sound che si riconduce a musica “passata”. Josh Homme, tuttavia, ha descritto in diverse occasioni la sua musica come “una versione rock della musica elettronica”.

Giulia Ambrosini