Skill in Pills ed il controverso Till Lindemann

 

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Skills in pills è l’album che segna il debutto da solista di Till Lindemann, frontman del gruppo industrial metal tedesco Rammstein; insieme a lui, il curatore di tutti gli arrangiamenti strumentali è Peter Tägtgren, fondatore dei PAIN e degli Hypocrisy.  L’opera è stata pubblicata il 22 giugno e presenta dieci tracce con un sound perfettamente in linea con ciò a cui ci avevano abituati i due autori, sebbene il genere gothic metal sia una novità se accostato alla voce cupa di Lindemann, che canta per la prima volta interamente in inglese; non ci stupiscono nemmeno i contenuti, visto che la forza dei temi trattati ricalca lo stile grottesco di alcuni brani dei Rammstein.

Un esempio è il singolo Praise Abort che denuncia con sarcasmo la mancanza di responsabilità di chi mette al mondo dei figli indesiderati per poi essere un genitore scadente. Nel video è molto evidente la metafora uomo-maiale, per evidenziare l’eccesso di istinti primitivi e la scarsa razionalità degli esseri umani.

 

Tägtgren ha definito i testi “sinistri” e ha dichiarato a bloody-disgusting.com «Leggete fra le righe e trovate l’ironia. Non dovete pensare che sia tutto così serio. Per noi, non è una provocazione». Anche Till Lindemann ha più volte ribadito lo stesso concetto, definendo Skills in Pills «buona musica da ascoltare nel pre-party, prima di uscire per andare al bar».

I due autori hanno raccontato di aver preparato l’album essenzialmente via telefono ed e-mail, per poi incontrarsi in studio dopo un anno e mezzo e registrare in un lasso di tempo esiguo.

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Lindemann e gli altri componenti dei Rammstein hanno da poco rivelato che sono iniziate le registrazioni di un nuovo album, che sarà il settimo dopo Herzeleid (1995), Sehnsucht (1997), Mutter (2001), Reise Reise (2004), Rosenrot (2005) e Liebe ist für alle da (2009). Il loro metal mescolato a sonorità elettroniche viene apprezzato anche dai meno appassionati del genere ed ha avuto un successo mondiale. La lingua tedesca non è quindi stata un ostacolo per l’affermazione di questo gruppo, che ha composto brani celebri come Du Hast, Sonne, Amerika, Ich tu dir weh e Mein Teil (il cui tema della canzone è il cannibalismo).

I Rammstein, a causa dei loro testi non di rado controversi, sono stati incolpati di avere simpatie naziste (accusa sempre smentita) e di aver ispirato alcune stragi e per questo sono stati spesso censurati in radio e sui canali televisivi musicali; inoltre, alcuni video sono stati oggetto di critiche per l’eccessiva presenza di pornografia.

Il loro ultimo tour risale al 2011, anno di pubblicazione di Made in Germany 1995-2011, un best of molto apprezzato anche per la presenza del singolo Mein Land. I concerti dei Rammstein sono un vero spettacolo, specialmente grazie al fatto che il frontman è un pirotecnico qualificato: indossa, infatti, quasi sempre una tuta in amianto incendiata, scarpe munite di petardi e utilizza microfoni esplosivi e lanciafiamme; non è raro che un concerto termini con il tastierista o il bassista che se ne va a bordo di un canotto trasportato dalla folla.

Giulia Ambrosini