non ti muovere
e non subirmi nemmeno.
Solo annusami.
lo senti il mio odore?
Dimmi, di cosa parla?
È l’odore di una bestia incarcerata,
di una bestia costretta a passare da una cella all’altra:
lavoro, casa, famiglia.
Così ogni giorno
a ri-pe-ti-zio-ne.
A faticare senza mai raccogliere i frutti
chè quello che ti danno se lo ripigliano con gli interessi
e mi fanno e ci fanno credere di essere liberi.
Si…
Liberi un cazzo!
Ma sai una cosa?
Io il cielo lo vedo!
Chiudo gli occhi e lo vedo
e lo sento addosso e lo sento dentro
e so cosa è la libertà.
E tu, tu che senti
resta così,
qui
accanto a me
zitta, senza muoverti.
Guardalo il cielo…
Meravigliati e trasformati con esso.
Aspetta….
arriveranno altri
e assieme,
tutti, qui,
immobili
saremo la rivoluzione
Lucia Lo Cascio
«Se l’uomo non chiudesse sovranamente gli occhi, finirebbe per non vedere più quel che vale la pena di essere guardato» René Char
grazie Michele. Un caro abbraccio