Arriveranno altri

Zitta, non parlare,
non ti muovere
e non subirmi nemmeno.
Solo annusami.
lo senti il mio odore?
Dimmi, di cosa parla?
È l’odore di una bestia incarcerata,
di una bestia costretta a passare da una cella all’altra:
lavoro, casa, famiglia.
Così ogni giorno
a ri-pe-ti-zio-ne.
A faticare senza mai raccogliere i frutti
chè quello che ti danno se lo ripigliano con gli interessi
e mi fanno e ci fanno credere di essere liberi.
Si…
Liberi un cazzo!
Ma sai una cosa?
Io il cielo lo vedo!
Chiudo gli occhi e lo vedo
e lo sento addosso e lo sento dentro
e so cosa è la libertà.
E tu, tu che senti
resta così,
qui
accanto a me
zitta, senza muoverti.
Guardalo il cielo…
Meravigliati e trasformati con esso.
Aspetta….
arriveranno altri
e assieme,
tutti, qui,
immobili
saremo la rivoluzione

 

Lucia Lo Cascio

 

Anselm Kiefer "sternenfall"
Anselm Kiefer “sternenfall”

2 Risposte a “Arriveranno altri”

  1. «Se l’uomo non chiudesse sovranamente gli occhi, finirebbe per non vedere più quel che vale la pena di essere guardato» René Char

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