Le visioni cosmiche di Turi Sottile

Turi Sottile, nato ad Acireale nel 1934, è un artista che ha saputo unire il fascino del suo territorio natale siciliano con un’esperienza artistica globale. La sua arte, infatti, è fortemente influenzata dai suoi viaggi in tutto il mondo, un elemento che ha arricchito e diversificato la sua espressione pittorica.

Sin dalla giovane età, Sottile mostrò un interesse vivido per la pittura. Iniziò come autodidatta, apprendendo inizialmente nella bottega di Bella Vasta ad Acireale, e in seguito arricchendo la sua formazione attraverso viaggi e incontri con artisti di fama internazionale. Questi incontri hanno contribuito a formare la sua visione artistica e a emancipare la sua arte da schemi tradizionali, spingendolo verso nuove tecniche e espressioni.

Turi Sottile

La sua carriera artistica ha preso slancio negli anni ’50, con l’apertura di una galleria d’arte ad Acireale e la realizzazione della “Rassegna Internazionale d’Arte”. Questa iniziativa trasformò Acireale in un centro culturale di rilievo, attirando l’attenzione su Sottile come promotore dell’arte contemporanea.

Negli anni ’60, Sottile si inserì nella corrente della nuova figurazione. I suoi viaggi in Russia, America Latina, Giappone, Australia, e Stati Uniti gli permisero di sperimentare con nuove tecniche e approcci, come la lavorazione delle icone in Russia e le “superfici diverse”, un suo concetto originale che riflette la necessità dell’artista di essere contemporaneo alla propria contemporaneità.

Turi Sottile

Sottile ha vissuto una vita ricca di esperienze culturali e artistiche. Oltre ad essere stato vicepresidente onorario dell’associazione culturale intitolata a Luigi Pirandello in Argentina, ha contribuito alla creazione di Piazza Sicilia a Buenos Aires. La sua abilità nell’unire la tradizione siciliana con le influenze globali è evidente nelle sue opere, che sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo.

Oggi, Sottile vive a Roma, in una casa che un tempo apparteneva a Luigi Pirandello. La sua vita e la sua arte riflettono un profondo legame con la Sicilia, ma anche una comprensione e un’apprezzamento per le culture e le espressioni artistiche globali.

Turi Sottile

La poetica di Sottile si fonda su questa sintesi tra locale e globale, tra tradizione e innovazione. Le sue opere sono un viaggio attraverso colori vivaci e tecniche diverse, un’espressione della sua visione unica del mondo e della sua continua ricerca artistica. La sua arte è un dialogo tra il suo retaggio siciliano e le sue esperienze internazionali, rendendolo un artista distintivo nel panorama contemporaneo.

L’arte di Turi Sottile si caratterizza per un’affascinante evoluzione, che testimonia una ricerca artistica profonda e continua. Partendo da un impianto figurativo tipico degli anni ’50, Sottile ha progressivamente esplorato nuove dimensioni pittoriche, arrivando a cimentarsi in visioni quasi cosmiche e rivisitazioni della grande Arte. Il suo viaggio attraverso la pittura si contraddistingue per una spiccata attenzione alla Luce, elemento che diventa quasi una costante poetica nelle sue opere.

Turi Sottile

Una particolarità notevole del percorso artistico di Sottile è la sua ricerca nei pigmenti utilizzati dagli artisti del Rinascimento, un’indagine che lo ha portato nelle miniere di Boccheggiano.

Nel percorso artistico di Turi Sottile, emerge un riferimento affascinante alle “Righe di Fraunhofer”, un elemento presente nello spettro solare. Queste righe scure, scoperte dall’astronomo Joseph von Fraunhofer, rappresentano punti specifici nello spettro di luce solare in cui la luce è assorbita anziché emessa.

Turi Sottile

La ragione per cui possiamo affermare che Turi Sottile si è ispirato a queste righe nel suo lavoro artistico risiede nella chiara presenza di linee sottili e scure in alcune delle sue opere. L’artista potrebbe averle utilizzate come elemento per esplorare concetti di luce, colore e materia in modo profondo e innovativo all’interno del suo linguaggio artistico, inserendo un aspetto scientifico nella sua espressione pittorica. In questo modo, Sottile integra la scienza e l’arte, dimostrando un desiderio di sfidare i limiti tradizionali della pittura e di esplorare nuove dimensioni creative.

La mostra “L’ombra del gesto – metalinguaggi astratti” al SilvaSuriMuseum di Marina di Ragusa rappresenta un punto focale nella sua carriera, esponendo un corpus di 64 opere che simbolizzano gli anni trascorsi dalla sua prima mostra personale nel 1958 a Messina. Questa esposizione offre una visione completa del suo itinerario artistico, riflettendo la sua capacità di influenzare e anticipare le tendenze nell’arte contemporanea.

Turi Sottile

Sottile, attraverso il suo lavoro, ha dimostrato una connessione profonda con la Sicilia, la sua terra natale, pur mantenendo un’apertura verso il panorama artistico internazionale. La sua arte è permeata da un impegno costante verso la contemporaneità, esplorando in continuazione nuove frontiere nella pittura.

Le opere di Turi Sottile sono un viaggio attraverso la storia dell’arte, che spazia dalla figurazione classica alla sperimentazione contemporanea. Con un occhio sempre attento alla luce e al colore, e con l’uso di materiali e tecniche innovativi, Sottile si afferma come un artista che non solo interpreta, ma anche plasmi la sua epoca con un linguaggio artistico unico e inconfondibile.

Turi Sottile