L’ALTRO SGUARDO. FOTOGRAFE ITALIANE 1965-2018

Dal 08 Giugno 2018 al 02 Settembre 2018
ROMA

LUOGO: Palazzo delle Esposizioni

CURATORI: Raffaella Perna

ENTI PROMOTORI:

  • Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 06 39967500

SITO UFFICIALE: http://https://

www.palazzoesposizioni.it

L’ALTRO SGUARDO. FOTOGRAFE ITALIANE 1965-2018

La mostra propone una selezione di oltre duecento fotografie e libri fotografici provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita con lo scopo di promuovere la conoscenza delle più originali interpreti nel panorama fotografico italiano dalla metà degli anni Sessanta a oggi. 

La collezione – unica nel suo genere in Italia – è composta da opere fotografiche realizzate da circa settanta autrici appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi: dai lavori pionieristici di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, sino alle ultime sperimentazioni condotte tra gli anni Novanta e il 2018 da Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e numerose altre.
La collezione di Donata Pizzi è stata presentata per la prima volta alla Triennale di Milano nel 2016 nell’ambito di un progetto nato in collaborazione con Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo e viene ora proposta al Palazzo delle Esposizioni arricchita delle nuove acquisizioni.
Letizia Battaglia, La bambina e il buio, Baucina, 1980 | gelatin silver print, 2015, 31x45cm © Letizia Battaglia

In Italia l’ingresso massiccio di fotografe, fotoreporter e artiste nel circuito culturale risale agli anni Sessanta: in questo momento l’accesso delle donne al sistema dell’arte e del fotogiornalismo – ambiti rimasti a lungo appannaggio quasi esclusivo di presenze maschili – è favorita dai repentini cambiamenti socio-politici e dalle nuove istanze sollevate dal femminismo. Grazie anche alle conquiste di quella generazione oggi fotografe e artiste hanno acquisito posizioni di primo piano nella scena italiana e internazionale: il loro lavoro è presente in musei, gallerie, festival, riviste e pubblicazioni specializzate, nel nostro Paese e all’estero. Nonostante la decisa inversione di rotta, la disparità di genere è a tutt’oggi un problema esistente e la storia di molte fotografe è ancora da riscoprire e valorizzare. La consapevolezza di questa carenza nella cultura fotografica italiana, il riconoscimento della disattenzione delle istituzioni, del collezionismo e della critica hanno spinto Donata Pizzi a dare inizio alla raccolta esposta oggi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e presentata nell’ottobre del 2016 alla Triennale di Milano. Le opere della collezione testimoniano momenti significativi della storia della fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio: da esse affiorano i mutamenti concettuali, estetici e tecnologici che la hanno caratterizzata. La centralità del corpo e delle sue trasformazioni, la necessità di dare voce a esperienze personali e al vissuto quotidiano e familiare, il rapporto tra la memoria privata e quella collettiva sono i temi nevralgici che emergono dalla mostra e legano tra loro immagini appartenenti a vari decenni e generi, dalle foto di reportage a quelle più spiccatamente sperimentali.
Marialba Russo, Carnevale, La Zeza, 1973 | gelatin silver print, 30x40cm

L’esposizione si articola in quattro sezioni, dedicate, rispettivamente, alla fotografia di reportage e di denuncia sociale (Dentro le storie); ai rapporti tra immagine fotografica e pensiero femminista (Cosa ne pensi tu del femminismo?); ai temi legati all’identità e alla rappresentazione delle relazioni affettive (Identità e relazione); e, infine, alle ricerche contemporanee basate sull’esplorazione delle potenzialità espressive del mezzo (Vedere oltre).

In mostra verrà proposto inoltre il documentario PARLANDO CON VOI, con interviste a molte delle fotografe in mostra, tratto dal libro omonimo di Giovanna Chiti e Lucia Covi (Danilo Montanari Editore), prodotto su idea di Giovanni Gastel da AFIP International – Associazione Fotografi Professionisti e Metamorphosi Editrice.
Malena Mazza, Anna Orso dalla mostra And the Time Goes By, 2011


 
FOTOGRAFE:
Paola Agosti, Martina Bacigalupo, Isabella Balena, Marina Ballo Charmet, Liliana Barchiesi, Letizia Battaglia, Betty Bee, Tomaso Binga (Bianca Menna), Giovanna Borgese, Giulia Caira, Marcella Campagnano, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Lisetta Carmi, Gea Casolaro, Elisabetta Catalano, Carla Cerati, Augusta Conchiglia, Daniela Comani, Marilisa Cosello, Paola De Pietri, Agnese De Donato, Paola Di Bello, Rä di Martino, Anna Di Prospero, Bruna Esposito, Irene Fenara, Eva Frapiccini, Vittoria Gerardi, Simona Ghizzoni, Bruna Ginammi, Elena Givone, Nicole Gravier, Gruppo del mercoledì (Bundi Alberti, Diane Bond, Mercedes Cuman, Adriana Monti, Paola Mattioli, Silvia Truppi), Adelita Husni-Bey, Irene Fenara, Luisa Lambri, Lisa Magri, Lucia Marcucci, Raffaela Mariniello, Allegra Martin, Paola Mattioli, Malena Mazza, Libera Mazzoleni, Gabriella Mercadini, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin, Verita Monselles, Maria Mulas, Brigitte Niedermair, Cristina Omenetto, Michela Palermo, Lina Pallotta, Beatrice Pediconi, Claudia Petraroli, Agnese Purgatorio, Luisa Rabbia, Moira Ricci, Giada Ripa, Francesca Rivetti, Sara Rossi, Marialba Russo, Lori Sammartino, Chiara Samugheo, Marinella Senatore, Shobha, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Francesca Volpi, Alba Zari.

Giovanna Borgese, Le Ragazze terroriste – Le ragazze di Prima Linea dalla serie Un Paese in tribunale, 1981

 

Lucia Marcucci, Ragazza squillo

 

Agnese De Donato, Chi era costui? Assolutamente nessuno, 1970

 

Anna Di Prospero, Self portrait with my mother, 2011