La Bellezza Come Esperienza: La Vita e l’Arte di Ginger Gilmour

Ginger Gilmour

Ginger Gilmour è nata il 19 gennaio 1949 a Filadelfia, Pennsylvania, USA, e fin dall’infanzia ha vissuto immersa in un mondo di sogni e meraviglia. Il suo cuore era in costante ricerca della Bellezza in ogni suo angolo, dalle acque scorrenti dei ruscelli ai paesaggi idilliaci che solo un’immaginazione fervida poteva creare. Era un sogno che l’ha accompagnata per tutta la vita, un sogno di Bellezza, di armonia e di verità.

Ginger Gilmour

Con l’età adulta, il suo cammino l’ha portata a scoprire la musica dei Pink Floyd, una band rock leggendaria. La musica dei Pink Floyd ha toccato le corde più profonde del suo essere e ha ulteriormente alimentato il suo desiderio di esplorare la Bellezza in tutto il suo splendore. In questa fase della sua vita, ha avuto l’opportunità di incontrare David Gilmour, il leggendario chitarrista della band, e la loro unione è stata come un sogno che diventava realtà. Il 7 luglio 1975, Ginger e David si sono uniti in matrimonio, e nei successivi dieci anni hanno dato il benvenuto a quattro figli: Alice, Clare, Sara e Matthew. Questo capitolo della sua vita ha visto Ginger abbracciare le sue innate doti artistiche.

Ginger Gilmour

La svolta artistica di Ginger è giunta quando ha studiato per otto anni con l’artista visionario inglese Cecil Collins. Questo maestro le ha insegnato l’arte di catturare l’essenza della vita e di permettere alla propria unicità di plasmare le opere d’arte. Questa conoscenza ha aperto le porte alla sua ricerca di Bellezza e Verità.

La Bellezza per Ginger non era solo un concetto visivo, ma una connessione profonda con l’essenza della vita stessa.La bellezza è spesso considerata soggettiva, ma per Gilmour è molto di più. La bellezza è una qualità che ci conduce all’essenza di tutte le cose. Quando un individuo, chiunque esso sia, la tocca, irradia bellezza. C’è una profonda differenza tra l’immagine della bellezza e l’esperienza della bellezza. La prima è un desiderio, un riflesso; la seconda è una porta verso l’essenza stessa della bellezza.

Ginger Gilmour

La sua arte è diventata un mezzo attraverso il quale ha cercato di catturare l’armonia visibile e invisibile del mondo che la circonda.

Nella sua biografia, Gilmour fa riferimento alla “Verità della Donna”, ma per lei, questa verità è strettamente legata alla “Verità dell’Essere”. È un fuoco che arde nella vita stessa, una forza che si connette all’infinito, alla creatività e al coraggio di vivere la propria essenza.

Anche la spiritualità è un elemento cruciale nella vita di Gilmour e permea il suo lavoro artistico. La sua arte rappresenta una manifestazione dell’anima umana. Dice:

Come è possibile che la propria spiritualità non si rifletta nel proprio lavoro….? Noi siamo l’Opera!… L’Opera sono io! Ciò che mi ispira… è avvicinarmi sempre di più all’essere un riflesso del lavoro dell’anima in questa personalità umana in qualunque modo si irradi o si manifesti.”

Ginger Gilmour

In virtù di questa connessione tra Arte e Spirito, Ginger ha studiato e insegnato il Mental Color Therapy, un approccio esoterico che utilizza il colore e l’amore per sbloccare il potenziale di guarigione interiore. Questa esperienza ha cambiato la sua percezione del mondo.

Anche la casa di Ginger Gilmur rappresenta una sorta di portale  verso l’autoconoscenza e la Meraviglia.

L’artista ha infatti trasformato la sua casa a Bilsham in un’opera d’arte in continua evoluzione. Non si trattava solo di dare spazio alla sua creatività artistica, ma di trasformare ogni angolo della casa in un’esperienza di Bellezza. Ha trascorso un anno e mezzo a scolpire le pareti stesse, creando uno spazio che non solo rifletteva l’armonia, ma che la incarnava. Questo ambiente doveva essere fonte di ispirazione non solo per lei, ma anche per chiunque vi entrasse, diffondendo una sensazione di tenerezza e coraggio nel rivelare la propria unicità e visione.

Ginger Gilmour

In sintesi, la vita di Ginger Gilmour è stata un costante viaggio alla ricerca dell’essenza della Bellezza e della Verità. Ha imparato che la Bellezza è più di un’immagine; è una connessione profonda con l’essenza stessa della vita. La sua arte è un ponte tra il visibile e l’invisibile, un’esperienza che invita gli altri a scoprire la loro connessione con l’essenza della vita. Ginger ci ricorda che la Bellezza è un dono che risiede in ognuno di noi, pronto ad essere scoperto e condiviso con il mondo.