Nel cuore vibrante della città di Bari e tra le periferie dai contorni misteriosi, una fiaba antica si è fusa con la leggenda, raccontando una storia affascinante che coinvolge il folletto Tummà e l’origine della ricchezza più grande della Puglia: gli ulivi.
Tummà era un folletto curioso e sempre alla ricerca di tesori. Era noto per il suo straordinario fiuto per l’oro, grazie al suo lungo e formidabile naso. Una volta, decise di intraprendere una missione alla ricerca di un tesoro leggendario che si diceva appartenesse agli arabi durante l’antico emirato di Bari nell’Alto Medioevo (dal 847 al 871).
Giorno dopo giorno, Tummà si dedicò a una ricerca appassionata. Esplorò rovine antiche, scoprì luoghi segreti e scrutò ogni angolo della terra barese. Tuttavia, il suo fiuto per l’oro non sembrò condurlo a nessuna scoperta e il folletto si sentì sopraffatto dalla disperazione, versando lacrime amare.
Fu in quel momento di tristezza che intervenne un’altra figura del folklore barese: la fata Dusica. Con un gesto di gentilezza, donò a Tummà un fazzoletto per asciugare le sue lacrime. Ma questo fazzoletto aveva un potere magico. Le lacrime di Tummà, cadendo sulla terra, la trasformarono in modo miracoloso, rendendola fertile e generosa. Da quella terra bagnata nacquero gli ulivi, che divennero il simbolo e la ricchezza della Puglia.
Il folletto, ignaro del potere delle sue lacrime, scoprì presto il miracolo che aveva innescato. La terra, nutrita dalle sue lacrime, iniziò a donare frutti rigogliosi. La Puglia divenne famosa per i suoi ulivi e l’olio d’oliva prelibato che produceva.
La leggenda narra che Tummà accumulò tesori segreti nella zona, tesori custoditi con attenzione. E l’unico modo per accedervi era rubargli il fazzoletto magico, una sfida ardua.
La storia di Tummà e degli ulivi è un racconto di magia e mistero che ha reso la Puglia famosa in tutto il mondo. Il folletto dal naso d’oro ha contribuito a scoprire una ricchezza incredibile, anche se non in modo intenzionale. E così, ogni volta che passeggerete tra gli uliveti della Puglia, pensate a Tummà, il folletto dai poteri sorprendenti, che ha trasformato questa terra in un luogo davvero speciale.