Un dettaglio che rende l’album particolarmente toccante è la presenza di Charlie Watts, storico batterista della band scomparso nel 2021. Watts ha registrato due tracce nel 2019, mentre le rimanenti vedono la maestria di Steve Jordan.
L’emozionante annuncio è stato dato da Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood in un evento tenutosi nel quartiere Hackney, a est di Londra. Hanno rivelato che l’album sarà disponibile a partire dal 20 ottobre.
L’annuncio dell’album è stato all’altezza della fama della band. Hanno infatti lanciato una campagna promozionale avvolta nel mistero, proiettando una versione luminosa del loro inconfondibile logo su edifici simbolici in città come New York, Londra e Parigi.
All’Hackney Empire, storico teatro dove un tempo si esibivano artisti del calibro di Charlie Chaplin e Stan Laurel, i Rolling Stones hanno fornito ulteriori dettagli sull’album, il primo con canzoni inedite dopo “A Bigger Bang” del 2005. Nel 2016 avevano invece lanciato “Blue & Lonesome”, un album di cover blues.
Il brano principale, “Angry”, non sarà l’unico a catturare l’attenzione. Come ha rivelato Jagger, l’album presenta anche “canzoni d’amore, ballate e brani dal sapore country”.
Sulla lunga pausa tra gli album, Richards ha fatto una battuta, dicendo che la scelta era stata principalmente di Jagger. Quest’ultimo, con ironia, ha risposto che il motivo del ritardo era stata semplicemente la loro “pigrizia”.
Il nome “Hackney Diamonds” fa riferimento ai frammenti di vetro, un tributo velato alla loro Londra. Anche se, come hanno precisato, nessun membro della band è originario di Hackney.
Con una carriera iniziata nel 1962, i Rolling Stones non mostrano segni di voler rallentare. Infatti, la band ha già in programma un tour negli Stati Uniti per l’anno prossimo. Come ha sottolineato Wood, l’idea di ritirarsi è semplicemente “impensabile”. “Dobbiamo continuare a suonare”, ha concluso.