VIRTUS – LA CONNESSIONE TRA REALE E VIRTUALE

VIRTUS – LA CONNESSIONE TRA REALE E VIRTUALE

Torna per il terzo anno consecutivo Nuvola Creativa Festival delle Arti dal titolo VIRTUS La connessione tra reale.

 

Magma Company e numerosi artisti, tra cui  Loredana Raciti, Marco Billeri, Juna Cappilli, Antonella Catini, Alexander Luigi Di Meglio, Sebastiano Longo e Anna Tonelli, parteciperanno all’evento che sarà presentato il 9 ottobre 2018, dalle ore 10 alle 13.30 presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Via Nizza 138.

 

La mostra proseguirà presso il MACRO di Testaccio dal 12 al 14 ottobre 2018.

Il tema del Virtuale sarà interpretato da artisti di vario genere che spazieranno da performance pittoriche, musicali, video, installazioni, reading e laboratori.

VIRTUS sarà un vero e proprio luogo di sperimentazione e dialogo tra artisti e visitatori.

VIRTUS – LA CONNESSIONE TRA REALE E VIRTUALE

Magma Company parteciperà all’evento presentando il video “Virtual Tale” realizzato dall’Artista Loredana Raciti, interamente girato con IPhone, sul tema del virtuale e del nuovo legame che si è instaurato con il mondo dell’arte.

Editing: di Michele Addesio, con la partecipazione delle danzatrici: Alice Stancanelli e Marialuisa Sales, Musica di  Melted Magma produzione Djtheanswer_goldvybz.

L’Arte Vive con te – magmacompany.it

Essere-Umano / Umano-Essere

La tecnologia è una protesi del virtuale, esso esiste di per se, più acqua che materia, più spirito che mente, la negazione di noi stessi, ci ha reso piccoli e grandi mostri, di noi stessi se la percezione fosse nel macro, e non nel micro, il nostro sistema di vita e sopravvivenza, avrebbe avuto, modulazioni fluide, naturali, poco artificiose, condite da effetti speciali, tutto nasce dall’invisibile, come l’aria che ci permette di respirare, le priorità della nostra esistenza, viene creata nell’immateriale, la materia è un espressione necessaria per esistere, nello spazio temporale, che ha un tempo di permanenza.

 

Il fatto di avere una scadenza, ci riporta alla nostra virtualità, tutto è temporaneo, in movimento, energie invisibili, accedono a tutto anche all’oltre, nessuna tecnologia può arrivare a questo, non si può circoscrivere l’infinito, il virtuale tecnologico, ci ha reso degli isolati, degli autistici consenzienti, nelle nostre vite vissute in scatole, rassicuranti, eliminando il confronto diretto, la tattilità fisica e spirituale, tra noi e una visione ridotta dell’universo, di per se` spazio infinito, non c’è più decadente virtuale della effimera ed efficiente tecnologia, ha creato Gabbie Virtuali, immobilizzando le nostre invisibili doti di esseri viventi, più avanzati della stessa materia, come forma della nostra espressione.

Se sapessimo imparare l’arte della modulazione della voce, solo con quella potremmo far crollare un grattacielo, citando un libro di relativa fantascienza, “Dune”, un libro più ispirato ad una filosofia di pensiero praticabile, la nostra condizione attuale è l’essenza dell’utopia, siamo micro mondi virtuali, la condizione virtuale di cui siamo fatti Esseri-Viventi, l’essere che incarna la materia, non il contrario. La nostra visione umana è totalmente scollegata dall’essere che vive temporaneamente la materia, è meno traumatico credere che la materia crea l’essere, di fatto resta l’essere immateriale, la materia si consuma, il delirio di onnipotenza umana è estremizzare ogni limite corporeo per rendere la materia immortale, creando innegabilmente di secolo in secolo, un umanità coatta, caotica, nevrotica, che non ha più il senso dell’equilibrio del tempo.

L’ossessione compulsiva della velocità, ha stravolto la realtà; l’invisibile non è ne veloce ne lento, è virtuale, è di per se, energia.

Non ha necessità di espansione, e`già, espansione,

Ali Per Volare

Photo

Loredana Raciti