Trent’anni di sesso acclamato

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Cinquanta sfumature di grigio

Il sesso al giorno d’oggi è un tema  sempre più esplicito, sia nel nostro modo di parlare (pieno di allusioni e quant’altro) sia nel cinema internazionale.

Sin dagli albori del cinema, i registi si accorsero che questo argomento interessava e incuriosiva molte persone e che approfondendo questo tema gli incassi, grazie in particolar modo al pubblico maschile, divenivano sempre più alti.  E se per ogni rosa c’è una spina anche qui ce n’è una e anche bella grande, ovvero la legge, la quale non permetteva la produzione di pellicole con contenuti pornografici.

Melissa P - piccola
Melissa P – piccola


Solo dagli anni’70 il tutto fu legalizzato e la spinta iniziale, oltre che dallo Stato della California , fu data dai nostri famigerati  hippy.

Oggi di film così ne troviamo a bizzeffe, ma riportiamo qui sotto tre delle pellicole più viste e acclamate nel corso degli ultimi trent’anni:

Al primo posto come non parlare di “50 SFUMATURE DI GRIGIO” film attesissimo da tutti, uscito  in anteprima mondiale alla Berlinale 2015, raggiunge le sale di  tutto il mondo il 12 Febbraio.

Si presume che la data non sia a caso , ma che sia stata calcolata proprio con l’imminente week-end di San Valentino, infatti il botteghino è andato alle stelle con prenotazioni  anticipate da più di tre mesi.

Tratto dall’omonimo best-seller  di E.L.James,  il film racconta la relazione fra Anastasia Steele giovane studentessa universitaria e il ricco miliardario Christian Grey, una storia caratterizzata dall’erotismo e da pratiche sessuali BDSM (Bondage, Disciplina, Dominazione, Sottomissione, Sadismo e Masochismo) che ha lasciato tutti senza fiato.

Al secondo posto  ricorderemo tutti il famoso film “MELISSA P.” diretto da Luca Guadagnino, ispirato al romanzo “100 colpi di spazzola prima di andare a dormire” di Melissa Panarello. L’autrice del libro ha affermato di aver poco apprezzato la versione cinematografica considerandola pressoché banale.

La storia racconta di una sedicenne alle prese con le sue prime esperienze sessuali che la toccheranno così tanto in modo negativo da farle intraprendere una disperata ricerca della verità, passando per “molti letti” e registrando tutto sul suo amato diario.

“9 SETTIMANE ½”
“9 SETTIMANE ½”

Film molto intenso ,che oltre a parlare delle errate dinamiche sessuali adolescenziali, ha evidenziato il rapporto genitori figli, il quale oramai sempre più carente e del quale nessun ragazzo può prescindere per essere indirizzato in una vita corretta e con principi sani.

 

Al terzo posto, ma non per ultimo, troviamo “9 SETTIMANE ½” film più datato uscito  nel 1986, e diretto da Adrian Lyne .

Girato interamente a New York, il film, narra la storia dell’artista Elizabeth McGraw  la quale avrà un incontro improvviso col bel John Gray.

La protagonista  verrà fortemente travolta dall’uomo, sia mentalmente che fisicamente e solo con l’aiuto del pittore Farnsworth, personaggio con uno stile di vita opposto al suo,  riuscirà a uscire da questo tunnel di sesso lasciando John da solo con la scoperta di essersi veramente innamorato di lei.

 

Un film che per i tempi fece scalpore, incoronando  Mickey Rourke uno dei sex symbol più amato dalle donne.

Ricordiamo infine una delle scene più famose del film rimasta memorabile nella storia del cinema ovvero quella del famoso spogliarello della bellissima Kim Basinger sulle note dell’altrettanto nota cover di Randy Newman “You can leave your hat on”.

 

Sara Donfrancesco