La Signora delle Trasformazioni

 

 

411711_10150687627285067_1395704329_oNasce in noi una riflessione sulla DONNA come Madre del mondo, Madre di se stessa, colei che ha il più grande potere: quello di scegliere di far nascere.  Ed è qui che si misura la bellezza e la sua unica forza, cioè il richiamo al risveglio e al rigenerarsi: mettere in luce una reazione, anche provocatoria, alla potente crisi che ci ha portato alla destabilizzazione, insicurezza, passività, disinteresse e rassegnazione.  E’ un momento di grandi opportunità al cambiamento e le donne in questo sono maestre, poiché hanno il coraggio e sanno sfidare il contesto.  L’ elemento di grande forza nella DONNA è il suo ciclo mestruale, la sua massima espressione di potenzialità che vive in perfetta armonia con la Grande Madre e la sua natura, il ciclo delle stagioni e i cicli lunari.  Il ciclo mestruale viene anche chiamato nel FEMMININO SACRO, IL SANGUE MAGICO, cioè quel viaggio che porta noi donne ad una nuova consapevolezza di essere femmine e che porta noi stesse a conoscerci nel più profondo e ad esprimere al meglio la nostra femminilità.  La Donna, colei che genera la vita e consente di viverla con passione e amore, colei che in questa nuova Era ha tenuto troppo a lungo nascosto il suo immenso Femminino Sacro è ormai diventato un grido che non lascia più indifferenti nessuno.8941_739289682773461_2270142109275130705_n

Dai primordi dell’umanità, la donna è stata invocata, venerata e adorata come Dea, attraverso innumerevoli forme, nomi, simboli e manifestazioni.

La storia dell’evoluzione della coscienza umana è caratterizzata da un lungo processo in cui, per molto tempo, la coscienza matriarcale ha dominato la cultura, la religione, gli usi e i costumi di molte civiltà, tramite il dispiegarsi  dell’Archetipo Femminile della Grande Madre.

L’ampia diffusione del culto della Dea costella  non solo la preistoria ma anche epoche più recenti, in forma meno diretta, meno consapevole e più sublimata e i numerosi studi compiuti a riguardo rivelano la presenza di un’immagine del mondo unitaria, al cui centro si trova la Grande Dea femminile. Per Grande Madre s’intende un’immagine interiore che agisce sulla psiche umana, la cui espressione simbolica è costituita dalle raffigurazioni e dalle forme della Grande Dea che l’umanità, in particolare quella primitiva, ha rappresentato nelle creazioni artistiche e nei miti.  La Grande Madre rappresentata come Dea della fertilità, padrona della gravidanza e colei che genera la nascita, è oggetto di culto non solo delle donne ma anche degli uomini, costituisce il simbolo archetipico della fertilità e del carattere soccorrevole e nutriente.  Il Femminile che dà nutrimento diviene un principio della natura venerato ovunque, da cui l’uomo dipende nel bene e nel male.  La terra stessa è un simbolo femminile, poiché rappresenta, in un certo senso, l’utero della realtà femminile che nutre l’intero mondo.  Il Femminile è divenuto così Signora della trasformazione e pone le basi della civiltà umana della natura trasformata: quella trasformazione della materia e della vita.  La Donna trasforma la natura in qualcosa che agisce su un piano più alto, un piano spirituale, il naturale della materia.

11041746_798233326879096_9028152222045054463_nE’ il vaso dell’incarnazione, della nascita e della rinascita e attraverso sofferenza, morte, sacrificio, lascia scaturire da sé la trasformazione, il rinnovamento e la rinascita.  Ciò che è mortale diviene così immortale.  Per questo, alla donna sono stati attribuiti poteri magici e mantici.

In tutto il mondo civilizzato e non civilizzato essa ha rivestito il ruolo di Signora dell’azione magica, sia positiva, sia negativa, come sacerdotessa e come strega.  Da tempo ha agito come sciamana, sibilla, sacerdotessa.

La donna è la veggente primordiale, è signora delle acque profonde, quelle acque che danno la  saggezza a tutti gli uomini; è capace di ascoltare e percepire tutti i segni della natura, alla quale è strettamente legata. Essa è il centro della magia, del canto magico e della poesia.  La natura femminile che si dispiega attraverso diverse forme e simboli, si manifesta nella donna come “eterno femminino” e trascende l’incarnazione terrena di ogni donna.  La Grande Dea è l’incarnazione del Sé femminile che si sviluppa nella storia dell’umanità e di ogni singola donna ,ed è considerata da molti popoli e non solo la potenza sotterranea, misteriosa che ancora oggi si muove all’interno dell’universo femminile.

 

 

Dott.ssa Chiara Sabatini

INTRODUZIONE DI ANTONELLA PROIETTI PER IL PROGETTO ” DONNA”.