Ritorno  a Portonaccio – Omaggio al poeta Elio Filippo Accrocca

 

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Il 30 novembre 2016 alle ore 17, presso il Centro Culturale Aldo Fabrizi di Roma (via Treia 14), si inaugura la seconda edizione dell’evento espositivo Ritorno a Portonaccio  omaggio al poeta pontino Elio Filippo Acrocca ideologo di quel gruppo di artisti che negli anni 50/60 costituirono la cosiddetta  scuola di Portonaccio: Vespignani, Omiccioli, Pinata, Buratti, Muccini, Zianna, e Graziella Urbinati. Insieme ai maestri della scuola di Portonaccio esporranno le loro opere artisti di ieri e di oggi che fanno e hanno fatto parte del movimento del “Presenteismo” come: Alessandro Piccinini, Edgardo Signoretti, Silvana Fiorentini, Antonio Gentile, Franco Coppeta, Manuel Clemente Ochoa,  Luciano Lombardi, Francesco Maria Bonifazi, Emiiani Yuri Paolini, Rosella Quintini, Luigi Massimo Bruno, Sabrina Carletti, Gabriella Zeverini, Claudia Sabellico, Sara Savini, Sigrid Herler, Francesco Vaglica, Carlo Vigeveni, Maura Ramazzotti, Evita Andujar, Silvia Giugno, Pierre Petrucciani, Marina Parentela, Moussa Aziz Abdajen ed i fotografi Marco Serri e Marina Visvi. Inoltre saranno presenti artisti noti della periferia romana che dagli anni 70 in poi hanno lasciato un ricco contributo artistico di valore internazionale quali: Ennio Calabria, Bruno Canova, Bruno Ceccobelli, Pino Reggiani, Enrico Benaglia,  Oliviero Rainaldi, Salvatore Provino, Franco Mulas, Rafael Mafai, Turi Sottile,Ugo Attardi.

Un contributo non meno importante lo daranno artisti conosciuti nel panorama romano e nazionale: Maria Grazia Dardanelli,  Nino De Luca, Giancarlo Costanzo, Franco Durelli, Sandra Sfodera, Angela Scappaticci, Osvaldo Sabene, Roberta Brandi, Ugo Bongarzoni, Cinzia Coticoni, Mimmo Emanuele, Diego Petruzzi, Paolo Brozzi, Pietro Falcone, Tiziana Morganti, Daniela Ventrone, Francesco Zero, Gibo, Roberta Gentili, PierGiorgio Colautti, Maryam Bakhtiari, Mario Castellese, Gualtiero Redivo, Gianluca Aiolo, Lea Contestabile, Gianfranco Basso, Francesco Filinceri, Mara Cosimelli, Stefano De Santis, Egidio Scardamaglia, Fulvio Pinna.

La mostra, a cura di Alessandro Piccinini, Emiliano Yuri Paolini e Carlo Vigevani, nasce come proposta d’arte contemporanea innestata nel tessuto storico-artistico della periferia romana, da San Lorenzo a San Basilio, che si intreccia ad una storia ben nota…come la Scuola di Portonaccio, P. Paolo Pasolini e Pietralata, Il Presenteismo. Un viaggio nell’universo interiore della via Tiburtina che si rispecchia in una rappresentazione visiva di un inconscio collettivo che ci accoglie ed unisce. E per restare al nostro ricordo iniziamo così un viaggio sentimentale che si snoda da San Lorenzo a San Basilio intrecciando storie conosciute con quelle meno note. Se non bastasse vorremmo sintetizzare che l’evento del 30 novembre, presentato da Laura Turco Liveri, Lorenzo Canova, Silvio Omiccioli, nasce anche come proposta d’arte contemporanea innestata nel tessuto sociale storico ed artistico della periferia romana ma anche di tutte le periferie del mondo globalizzate.