liberare la fantasia dalle catene della storia.
Tratteggiare appena il filo del non visto
con la consapevole cura di chi molto ha avuto
e ancor di più vuol dare.
Cercare strade vergini senza le nebbie che
a te si sostituiscono nella scelta del percorso
e raccontare chi sei stata, sei e sarai
abbandonando eroiche gesta di successi e insuccessi
ma occhi negli occhi far cadere i veli.
Rendere ciò che della felicità è stato vettore e
del ricamo che ti ha reso migliore,
fosse anche un sol punto, insegnare.
Elevare le mani che custodiscono la luce e
con la testa protesa allo spazio che ti sorge dentro,
cercare una temperata oasi in un deserto di parole.
Lucia Lo Cascio
Molto bella, ispirata.
Ho scoperto le sue poesie diversi anni fa in una raccolta che ho acquistato al mercatino, avevo cercato altri lavori con poco successo.
Sono contenta che ora si trovi qualcosa in più di questa autrice e ringrazio voi che la pubblicate.
Vi chiedo il favore di lasciarmi, se lo avete, un suo contatto social così da poterla seguire direttamente e se ha scritto un libro di indicarmi titolo e casa editrice, ve ne sarei molto grata.
Grazie Tina!
Lucia non è presente in nessun social, se vuoi comunicare con lei scrivi a [email protected] inserendo in oggetto “Per Lucia”.
Un caro saluto