Johnny Depp e la sua misteriosa personalità

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L’attore americano più bello e irresistibile di quest’ultimo ventennio?  Ma sì, assolutamente lui, Johnny Depp sennò chi altri?! Amato da milioni di fans in tutto il mondo, egli è molto più di un semplice corpo sognato e desiderato da molteplici adolescenti, egli ha una vera e propria anima misteriosa. C’è chi lo definisce “strambo”, chi  matto, e chi infine lo giudica molto insicuro di sé stesso riversando i suoi complessi all’interno dei suoi stravaganti e ormai più che noti personaggi. A fargli conoscere la notorietà fu “21 Jump street “ da noi Italiani conosciuto come “I quattro della scuola di polizia”, ma chi lo consacrò veramente come attore con la “A” maiuscola, nel 1990, fu il noto regista Tim Burton.  L’attore, infatti, dopo essere venuto a conoscenza di alcuni provini per “Edward mani di forbici”, il nuovo film del regista sopra citato  lesse la sceneggiatura e scoppiò in un pianto ininterrotto . “Scioccato dall’idea che ci fosse una persona tanto in gamba da immaginare e scrivere una storia del genere, tornai a leggerla di nuovo. (…) Rimasi tanto colpito da quella storia che divenne per me un’ossessione.” Johnny sentiva che quel personaggio era suo quanto di Burton!

Fu così che Johnny,timoroso di non essere preso per la parte, essendo in concorrenza con veramente molti divi di Hollywood, come Tom Cruise e Michael Jackson, conobbe il suo futuro grande amico Tim Burton, che gli diede la possibilità di interpretare il protagonista del suo film e di realizzare il suo sogno.

Nacque fra i due un così bel rapporto che d’allora Burton, il nostro regista visionario, volle per i suoi film solamente Johnny .

Molte persone non riescono tutt’ora a comprendere come sia possibile che egli non cerchi personaggi più seri o competenti alla sua veneranda età di splendido cinquantenne, ma resti sempre legato agli stravaganti film di Tim Burton; i più maligni s’interrogano su una relazione omosessuale fra i due, altri intravedono somiglianze fisiche oltre che caratteriali. L’attore invece dichiarò:

 “Per me lavorare con Tim è come tornare a casa. È una casa piena di rischi e di insidie, ma sono queste le cose in cui mi trovo a mio agio. Molto a mio agio. Non ci sono reti di protezione per nessuno, ma è così che siamo cresciuti in quella casa. L’unica cosa su cui si può fare affidamento è la fiducia reciproca, che è la chiave di tutto. So per certo che Tim si fida di me e lo dico per dimostrare che non è vero che io sia paralizzato dal costante terrore di deluderlo. In effetti questo è il mio primo e principale pensiero, quando ho a che fare con lui. L’unica cosa che mi impedisce di diventare pazzo è che so che si fida di me, che so di volergli bene e di avere una fiducia sconfinata ed eterna in lui, oltre all’intenso desiderio di non deluderlo mai. Che posso dire ancora di lui? È un fratello, un amico e il padre del mio figlioccio. È una persona unica e coraggiosa, uno per il quale andrei in capo al mondo e so perfettamente che lui farebbe lo stesso per me.”

Johnny Depp avendo un animo impetuoso ed inquieto sin da giovane, iniziò a fumare a 12 anni , perse la verginità a 13, e a 14 anni già aveva provato ogni tipo di droga, questo perché, come afferma lui stesso, è sempre stato un tipo molto curioso, e cercando di stordirsi avrebbe alleggerito la sua grande confusione mentale. Una volta abbandonata questa strada immorale , per la morte di overdose del suo caro amico River Phoenix, egli si è indirizzato sulla “retta via” ma ancora oggi, psicologicamente parlando, non fa altro che “mascherarsi” dietro ai suoi tanti personaggi assurdi, riempiendosi di trucco e fingendosi qualcuno che non è.

Una curiosità? L’attore una volta vestito e truccato non osa mai vedersi allo specchio per paura di vedere quel che è, e di spaventarsi a morte! Ma il terrore vero è quello di osservare i panni di quel che recita, o di vedere il riflesso di se stesso, nudo nel profondo,e scoprirsi da tutto quel trucco dietro cui si cela?  Il mistero tutt’ora è irrisolto.

Sara Donfrancesco