Fernando Pessoa – Mi sento multiplo

Mi sento multiplo.

Sono come una stanza dagli

innumerevoli specchi fantastici

che distorcono in riflessi falsi

un’unica anteriore realtà

che non è in nessuno

ed è in tutti.

 

In questa vita,

in cui sono il mio sonno,

non sono il mio padrone,

chi sono è che ignoro di essere:

 

vivo immerso in questa nebbia

che io sono tutte le vite

che ebbi in altri tempi

in una sola vita.

Sono mare;di sotto verso l’alto

mareggiando ruggisco,

ma il mio colore

viene dal mio alto cielo

e mi incontro soltanto

quando da me fuggo.

Il poeta è un fingitore.

finge così completamente

che arriva a fingere

che è dolore

il dolore che davvero sente.

 

Non so se sono felice

né se desidero esserlo.

Tremuli solchi sorridono

sull’acqua addormentata.

Perché ho fatto dei sogni

la mia unica vita?

 

Fernando Pessoa

Marcel Duchamp – Nudo che scende le scale n. 2 – 1912