Davide Cerrato – Vesuvio nostro

Vesuvio nostro, che quieto
guardi i mali del Meridione,
le corruzioni dei forti,
in quel 10 luglio ti han ferito.
T’han portato via verde amico,
t’han reso nero pece,
ed ora ancora quieto
assorbi la calura che tieni
già dentro, a bollire pacata.
Ancora rispetti
chi ti folgora, e non gli strappi
respiro.
M’auguro acqua
che possa ridarti parte di te.
Ma quel verde amico
d’alberi e fiori
è perso in eterno.

Davide Cerrato

 

Vesuvio in fiamme