Corpo non si nasce, si diventa.

Hans Silvester Photo
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Wellness, Body language, modificazioni e decorazioni, posture, sembianze, tutto cio’ che ha a che fare con il linguaggio del corpo.

Stiamo parlando di un’ esplorazione delle simbologie corporee che si inseriscono in un panorama di quelli che sono gli usi comunicativi che si possono avere ed effettuarte con il corpo umano.

L’ antropologia del corpo può offrire utili spunti di riflessione , poichè mostra una natura socio- culturale che è espressione di molti fattori sociali sincretizzati con linguaggi alternativi.

Tutto ciò che è etnico, moderno, estremo è antropologia del corpo: influenze esotiche come quelle africane o orientali nel costume europeo, non sono effettivamente delle invenzioni stilistiche.

Il nostro corpo è ossessivamente accessoriato, in questa società basata solo sul consumo e sull’ immagine :

  • Dipingersi il corpo,
  • Forarsi il naso, le orecchie, la bocca
  • Truccarsi,
  • Rimodellarsi

 

yasmina alaoui and photographer marco guerra
yasmina alaoui and photographer marco guerra

Il corpo ci consente di realizzare quello stile di mediazione ossia rendere possibile un sapere antropologico capace di rendere comprensivo le sfere soggettive dell’ esperienza, i processi sociali ed economici che fanno da palcoscenico.

Parliamo di appelli comunicativi  e modi di esprimere il corpo, che ci rapportano ad esso e ci mettono in comunicazione, una comunicazione verbale e non verbale: il linguaggio del corpo.

Non c’è alcuna differenza tra essere un corpo ed avere un corpo, tra il sentire un corpo anatomico e un corpo come agente di esperienza.

Un linguaggio bisogna conoscerlo e saperlo utilizzare, poichè la comunicazione gestuale non rispecchia quella verbale.

Le abitudini di relazione, l’interpretazione del contesto in cui interagiamo contribuiscono a determinare l’espressione stessa di una postura.

I segnali posturali sono spesso indicatori sociali di età, sesso, appartenenza sociale ed etnica, livello di attenzione e stato d’animo della persona. Le modalità della comunicazione non sono solo strettamente verbali ma il tono, l’atteggiamento e il contesto sono determinanti per l’interpretazione stessa, pensiamo solo  a come cambia la gestualità in rapporto alle situazioni, ad esempio nella nostra cultura ascoltare guardando dritto negli occhi viene interpretato quale segno di franchezza e attenzione, mentre in estremo oriente o nei paesi arabi, fissare una donna è sconveniente e maleducato, il nostro negare, muovendo lateralmente il capo è inteso come assenso in India o nei Balcani; il togliersi le scarpe, considerato da noi un gesto scortese o irriguardoso, è un gesto naturale che indica rilassamento o rispetto nelle culture scandinave e in quelle medio ed estremo – orientali: sarebbe impensabile se ci riflettiamo, non entrare scalzi in una Moschea.

Un’ altra grande espressione del corpo, relazionata allo studio dell’antropologia del corpo, è la danza.

Un corpo che danza rivela moltissimo di se stesso e della persona che incarna quanto la sua appartenenza ad una società.

La cultura  purtroppo “impone” all’individuo stesso  un linguaggio del corpo che ha il compito di trasmettere dei significati attraverso i quali vengono poi strutturate le relazioni interpersonali e organizzata cosi una realtà che ci circonda.

La capacità del corpo di esprimere significato attraverso espressioni, gesti, movimenti, modalità di curarlo sono quindi il frutto di un involontario apprendimento di codici definiti e determinati 074_Neroche creano il nostro gusto e la nostra sensibilità, e chi ci sono  comunque trasmessi attraverso l’educazione e le abitudini che incontriamo e viviamo.

Anche la danza è una realtà regolata da aspetti sociali e culturali ben definiti, è una manifestazione nel contempo del corpo singolo e di quello collettivo, che viene  riconosciuto  come degno di attenzione e di interessi.

 

 Nei corpi individuali che si armonizzano nella danza si ha una sincronizzazione di gesti e movimenti, accompagnata da una serie di strumenti come le  luci,  la musica,  i costumi, che vanno poi  ad amplificare il senso comune e profondo non solo dei  gesti, ma anche di  espressioni, colori, costumi, movimenti, posture, che si sono istituzionalizzati nel tempo come dei codici che  offrono l’opportunità a chi danza e al pubblico stesso di dare un significato preciso alla varietà dei rapporti fra i modi e le forme del corpo e un complesso di sentimenti e passioni che riteniamo pertinenti nell’organizzazione del nostro modo di essere e per la comprensione dei comportamenti altrui” (Pontremoli, “La danza”).

Oggi il nostro corpo è manipolato, violentato da qualsiasi tipo di moda per essere poi un corpo indiscusso e strumentalizzato.

IL corpo è la maggiore forma di espressione di noi stessi, è un libro che ci racconta giorno dopo giorno la nostra evoluzione; è in continua sintonia con la nostra psiche.

 

Nel vero amore è l’anima che abbraccia il corpo.
Friedrich Nietzsche

 

L’uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
Woody Allen

 

Il modo in cui lo spirito è unito al corpo non può essere compreso dall’uomo, e tuttavia in questa unione consiste l’uomo.

 Sant’Agostino

 

Dott.ssa Chiara Sabatini

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