Non temere piccola mia,
ci sono io in mezzo a tanti.
Non temere il gelo e la fame,
ci sono io che ti guardo
con gli occhi di chi non ha anni.
Tienimi le mani ora
con il tuo sorriso senza volto,
tieni questa mia storia con te e
portala nel tuo lido nascosto.
Ora parlami di quello che sei stata
come una madre, una nonna
come una cara amica.
Parlami ancora come una sorella
che ha conosciuto una stella abitata.
La nostra casa è il domani assieme.
La nostra famiglia è il mondo delle favole mai concluse.
Sentimi!
Sentimi addosso.
Senti questa mia carezza dentro i vuoti labili della paura
e fanne salvezza.
Adesso sei vita e ti dono la mia casa.
La mia casa è una strada di terra e foglie
e ogni foglia contiene il mio nome
e sul tuo cammino, ovunque sarai
vedrai una foglia cadere e ancora una volta
in quella foglia
mi riconoscerai…
Emiliano Yuri Paolini