Claire Dupray è una scultrice francese nata artisticamente negli anni ’90: ha cominciato la sua carriera come attrice dopo gli studi alla National Drama Academy (CNSAD) di Parigi sempre dividendosi però tra questi studi e quelli di approfondimento delle arti visive, frequentando corsi di pittura e ceramica.
Pur non disdegnando la pittura, ha fatto della scultura il suo linguaggio espressivo. Lavora l’argilla, la pietra, il legno, il metallo dando vita a creature misteriose intrise di poesia.
Le sculture della Dupray sono le testimoni di un viaggio che ci coinvolge tutti e che inizia con l’antica domanda “Io chi sono?”
L’artista ci mostra le origini della storia, quel principio tra il magico e lo scientifico, un percorso alchemico che ci apre alla riflessione di simboli ancestrali.
I suoi lavori evidenziano la joie de vivre, rendono omaggio alla nobiltà e all’inevitabilità dell’esistenza nel momento del suo affacciarsi al materiale.
Le sue figure femminili, sorridenti, nascoste dietro costruzioni simili a terra che si apre alla nascita di un fiore o imprigionate in bozzoli in procinto di aprirsi alla nuova realtà, sono metafore per anime in trasformazione, pregne di bellezza e di speranza.
Claire Dupray costruisce entità spirituali in procinto di incarnarsi. Descrive il momento della scelta, quel salto verso il basso che compie l’anima per cominciare ad abitarci, le sue sculture sono il volo della creazione che costruiscono casa tra i battiti del cuore, sono una nuova mitologia all’insegna della gioa.
La Dupray collabora dal 2006 con la Galleria Auprès de mon art.
Se volete approfondire la sua conoscenza, questo il suo sito: clairedupray.wixsite.com/creations
Lucia Lo Cascio
