Brad Kunkle e l’importanza dell’intuito.

Seer, 2012. Oil, gold, and silver on linen panel. 19 x 27 inches. Private collection

Brad Kunkle è un artista statunitense, nato in Pennsylvania a Lehighton nel 1978, ha studiato arte alla BFA, l’università di Kutztown.

I suoi lavori nascono da una ricerca della perfezione nella riproduzione. Andando a ritroso nel suo percorso noteremo una tendenza all’iperrealismo ma ad un certo punto, non contento dei risultati, cambia strada e approda al surrealismo pur mantenendo forte la matrice figurativa che lo caratterizza.

I materiali utilizzati sono i colori ad olio (pochi) e la foglia d’oro.

Eidolon, 2008-09. Oil, gold, and silver on linen. 64 x 36 inches. Private collection.


Parlando dei suoi lavori racconta che è un invito a raggiungere un altro mondo, diverso eppure familiare. Ci esorta a esplorare l’intuizione seguendo la propria natura, ci chiede di riflettere sul potere dell’energia femminile, di abbattere i dogmi predicati dalle generazioni precedenti. Il suo lavoro, dice, è una esortazione a fidarci di noi stessi, ad abbracciare l’ignoto e a cercare la bellezza.

Trovare se stessi nel rapporto con la natura, dunque, lontani da religioni o leggi sociali.

Islands, 2012. Oil and gold on linen. 30 x 50 inches. Private collection.

In un’epoca in cui abbiamo apparentemente tutto, in cui per avere maltrattiamo la nostra Terra, violandola in continuazione, l’artista ci pone una riflessione sulla Natura stessa, nostra madre e nostra tomba.

Come sarebbe bello il mondo senza uomini, pace e armonia, nascita e morte in un fluire continuo.

L’uomo con il suo egocentrismo si è posto al centro del mondo, si crede intelligente ma dove sta questa intelligenza se tutto ciò che lascia è distruzione?

Where The Currents Meet, 2014. Oil and gold on linen. 32 x 51 inches.

L’artista ci fa riflettere sulla vera bellezza e la sua connessione con Madre Terra. Le sue donne sono avvolte da foglie dorate che in un movimento circolare, elicoidale richiamano alla memoria il dna, l’universo, la luce.

KunKle ci mostra come potremmo realizzare su questa terra il Paradiso se solo prendessimo consapevolezza di noi e del tutto che ci circonda, qui e ora, non in una immaginaria e del tutto ipotetica dimensione post mortem.

Le donne in questo sono privilegiate avendo una naturale propensione verso la sacralità della Terra essendo connesse con essa.

Mare Imbrium, 2012. Oil, gold, and silver on linen panel. 26 x 45 inches. Private collection.

Nei suoi dipinti, le donne ignorano la gravità e ritrovano la loro dimensione di essere unico. Lo spettatore sembra ascoltare il fruscio delle foglie mosse dal vento che si mescola con il respiro delle figure femminili, dove comincia l’uno e dove finisce l’altro? Non c’è distinzione!

Trinity , 2010. Oil, gold, and silver on linen. 80 x 36

Guardando le opere di Kunkle ho come la sensazione che le mie ossa comincino a scricchiolare, le sento tutte che si muovono come in una continua creazione o forse decomposizione, ma è la stessa cosa.

Penso ai suoi dipinti e immagino attimi di energia pura che riflettono i miei istinti più ancestrali. È la ricerca del Graal che risuona nella mia testa.

Al di là dei miei voli pindarici, se un po’ vi ho incuriosito, vi lascio alla scoperta di  Brad Kunkle attraverso il suo sito, l’unica cosa che conta sono i suoi lavori: bradkunkle.com.

Lucia Lo Cascio

October, 2010. Oil and silver on linen. 15 x 15 inches. Private collection.

 

Unseen, 2015. Oil and sivler on linen. 31 x 50 inches.

 

Summoning A Sleeper, 2010. Oil, gold, and silver on linen. 19 x 34 inches. Private collection.

 

The Near, Far, and Leading, 2014. Oil, gold, and silver on linen. 32 x 35 inches. Private collection.

 

Pollination, 2016. Oil and silver on linen on wood. 30 x 40 inches.