Andrea Roi – Senza titolo

Ti versai in bocca
il piacere
e all’inizio era la Parola
ma fu Apocalisse.
Non esistevano più 
casa e giochi.
La precisione di Venere
appena alta
sulla punta della Luna
apparve un’algida geometria
quando sulle tue labbra
-come lo Spirito Santo-
ti annunciai
che non esistevo più
perché
ero tuo.
Ossa
mani
occhi
sangue
si sarebbe potuto scrivere:
“morì e fu sepolto
e dopo tre giorni
resuscitato”
e all’improvviso
il rumore del traffico
la città e le sue necrosi
le corse
le rampe verso il vuoto
un corpo
acceso
come il balenare
improvviso
d’una cometa.
E sospeso
mi parve di camminare
sulle acque.
Sulla tomba
fiorita
della mia infanzia.

Andrea Roi

 

Alberto Burri, Rosso plastica, 1962